ologrammi e cinema 3D
Grazie alla realtà virtuale, fruibile con schermo, casco, proiettore 3d oppure ologramma, si possono implementare i contenuti museali in tantissimi modi, per un pubblico di tutte le età ed in multilingua.
Segue un'esempio sulle qualità fotorealistiche delle simulazioni virtuali odierne.
L'installazione prevede uno studio architettonico per favorire estetica e funzionalità del simulatore, eliminazione di fili in vista e messa in sicurezza.
La formazione del personale museale è praticata sia sul luogo che online.
Seguono immagini generiche sugli ologrammi al museo.
Realtà virtuale ed esperienza tattile
Installazione multimediale 3D VR dedicata alle Marche, sviluppata (tra il 2006 ed il 2007) per il museo di storia naturale Luigi Paolucci di Offagna (AN), su commissione del Sistema museale della Provincia di Ancona. Smantellata.
L'avatar del naturalista Paolucci illustrava in modo interattivo i contenuti principali delle sale del museo.
Un viaggio virtuale a piedi e in mongolfiera scoprendo la storia naturalistica della regione Marche, incontrando fossili e specie animali ormai estinte.
Attraverso i monti, sopra le valli, oltre la costa, in compagnia dello scherzoso, ma impettito scienziato che non mancava di citare la sua collaborazione con C.Darwin.
L'esperienza tattile
Nelle immagini troviamo gli ambienti principali, Genga, Monte San Vicino, Monte Conero e l'area di partenza.
2005 AESIS VR
archeologia e realtà virtuale
Pinacoteca civica di Jesi
Artistica ricostruzione virtuale della città di Jesi al tempo di Federico II di Svevia, su commissione della Pinacoteca civica di Jesi, ove è depositata e presentata al pubblico presso il museo della stampa in occasione di "Conversazioni in giardino 2005".
Le antiche strutture romane, i corsi d'acqua, la vita nei campi dentro le mura e i suoni del tempo.
Compatibile con head mounted display generico, occhiali e monitor olografici.
Progettato nello specifico per E-magin VR