La realtà virtuale incontra la didattica sin dai suoi primordi, ne sono testimoni le pubblicazioni "Laboratorio virtuale", sviluppato in tre versioni dal 2000 al 2003, "Atlante 3D Marco Polo" del 2010 e “Atlante di Geostoria 3D “ del 2012.
Oggi la grafica della realtà virtuale è fotorealistica, ma le possibilità di interagire con i mondi e le loro regole rimangono invariate.
L'esperienza diretta è sicuramente un modo eccellente per imparare e per conoscere, non tutte le esperienze sono praticabili per i più svariati motivi, ed ecco che la simulazione virtuale offre una valida alternativa.
Si può passeggiare tra i pianeti, tra gli edifici di un'antica città scomparsa, all’interno di un vulcano attivo o di un neurone, così come incontrare personaggi storici o rivivere eventi importanti,manipolando le variabili e osservandone le conseguenze.
Queste sono le potenzialità della realtà virtuale nel 2017.
Di seguito alcune pubblicazioni in 3D realizzate come autore e sviluppatore
Pubblicazioni minori, come autore o redattore
I mondi virtuali sviluppati sono compatibili con i sistemi più diffusi: lavagne multimediali, telefoni, tablet, computer, video proiettori, impianti immersivi vr e schermi 3D.
Didattica, intrattenimento e realtà virtuale
- Laboratorio Virtuale 3D 2001
- Laboratorio virtuale 3D II 2002
- Laboratorio virtuale 3D III 2003
Oltre a vari incontri
con avatar, come quelli di Copernico e Galileo, si poteva decollare con
uno shuttle e ispezionare i pianeti del sistema solare, simulare con
vari parametri terremoti, tsunami ed eruzioni, comprendendone, di volta
in volta, gli effetti.
Non mancavano lo space pub dove socializzare e
giocare agli arcade (dall'interno come in Tron) e il laboratorio di
strumenti musicali di ogni era del pianeta.
Con la preziosa collaborazione della voce di Lorenza Gattini.
Destinato a giovani utenti, prevedeva la possibilità di navigare in circa quaranta ambienti 3d interattivi dedicati alla geologia, cosmologia e storia dell'astronomia. Ottimizzato sia per vecchi che per nuovi computer, era compatibile con web, occhiali 3d (di qualsiasi tipo), caschi per la realtà virtuale immersiva.